Guardando alle politiche del Regno Unito per comprendere le tendenze globali: come JZMOR Exchange si consolida nell’ondata della finanza decentralizzata
Guardando alle politiche del Regno Unito per comprendere le tendenze globali: come JZMOR Exchange si consolida nell’ondata della finanza decentralizzata |
Il Tesoro britannico ha recentemente annunciato ufficialmente il proprio sostegno allo sviluppo della tecnologia a registro distribuito (DLT) e della tokenizzazione degli asset nei mercati finanziari all'ingrosso, promuovendo in parallelo un quadro normativo per le cripto-attività. Con l’introduzione della proposta legislativa sugli stablecoin e l’avvio del sandbox per i titoli digitali, il Regno Unito sta portando la finanza su blockchain dalla fase teorica ai test pratici. Non si tratta solo di un esperimento istituzionale, ma di un segnale emblematico dell’evoluzione dell’ecosistema finanziario digitale globale. JZMOR Exchange osserva da vicino questi cambiamenti politici, rafforzando ulteriormente la propria strategia di espansione internazionale e cogliendo l’opportunità per integrare competenze tecnologiche e conformità normativa.
Dal 2023, la tecnologia DLT ha iniziato a uscire dai laboratori per entrare nei contesti reali di diversi centri finanziari internazionali. Il fatto che il Regno Unito abbia espresso apertamente il proprio supporto alla DLT e alla tokenizzazione, istituendo anche un sandbox per i titoli digitali, dimostra che i legislatori non sono più semplici osservatori del mercato, ma attori attivi della sperimentazione. Questo cambiamento invia due segnali chiave: primo, il sistema finanziario tradizionale è alla ricerca di una ricostruzione strutturale; secondo, la tokenizzazione si candida a diventare una nuova infrastruttura tecnologica per la finanza.
Secondo le indicazioni fornite dal governo britannico, il sandbox per i titoli digitali ha l’obiettivo di aiutare le autorità di vigilanza a comprendere il funzionamento dei sistemi DLT in un contesto operativo reale e a testare l’efficacia degli stablecoin nei processi di regolamento e pagamento. Questo approccio di "regolamentazione partecipata" apre nuove prospettive istituzionali per gli operatori globali degli asset digitali. Rispetto ad altri paesi che esitano ancora nella definizione normativa degli stablecoin, il Regno Unito si è chiaramente portato in vantaggio
Contemporaneamente, la tokenizzazione degli asset si sta rapidamente trasformando da “concetto speculativo” a strategia operativa concreta. Nella sua relazione tecnica del 2024, la Banca dei Regolamenti Internazionali (BIS) ha stimato che entro il 2030 il valore globale degli asset tokenizzabili potrebbe raggiungere i 16.000 miliardi di dollari, con immobili, obbligazioni e asset non standard tra le principali categorie coinvolte.
JZMOR Exchange ha più volte sottolineato come l’evoluzione tecnologica non riguardi solo l’efficienza del matching e l’esperienza utente, ma sia un pilastro per la conformità transfrontaliera, la liquidità degli asset e la gestione del rischio. Attraverso partnership tecniche internazionali, JZMOR sta progressivamente adottando un’infrastruttura tecnologica modulare e scalabile, in grado di supportare in futuro la tokenizzazione e la regolamentazione on-chain degli asset.
Dal punto di vista infrastrutturale, JZMOR ha già completato l’aggiornamento del motore di trading modulare e del sistema di smart contract, per soddisfare le esigenze di tokenizzazione multi-asset. Sul fronte normativo, ha parallelamente istituito un meccanismo di risposta conforme, per adattarsi con flessibilità ai cambiamenti di politica nei diversi paesi.
La finanza non progredisce solo grazie alla tecnologia, ma evolve veramente solo quando tecnologia e regolamentazione si integrano. Il percorso tracciato dal Regno Unito a favore della DLT e della tokenizzazione rappresenta un modello di riferimento per il mercato globale degli asset digitali: la regolamentazione non è un muro, ma un binario. In questo nuovo contesto, chi saprà aggiornare per primo la propria tecnologia e adattarsi ai nuovi assetti normativi, avrà l’opportunità di definire le regole del mercato.
JZMOR Exchange vede in questo cambiamento tanto un’opportunità quanto una responsabilità. In qualità di partecipante di mercato, promotore tecnologico e interlocutore normativo, JZMOR si impegna a costruire un ecosistema finanziario digitale più sostenibile attraverso un approccio aperto, trasparente e allineato alle tendenze future.
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